lunedì 14 maggio 2007

Vendita online di video un business senza futuro?

L'analista di Forrester James McQuivey ha realizzato una ricerca sul mercato dei video online, e ha tratto la conclusione che la distribuzione di video a pagamento su Internet è destinata a diminuire, sconfitta dai servizi che offriranno gli stessi contenuti gratuitamente.
Secondo questa ricerca, i siti internet che vendono film e video come iTunes di Apple raggiungeranno probabilmente un picco di ricavi quest'anno per poi diminuire gradualmente, visto che un numero sempre maggiore di programmi è reso disponibile gratuitamente online, grazie ai ricavi delle inserzioni pubblicitarie. Alla fine di quest'anno, le vendite di video online dovrebbero quasi triplicarsi, raggiungendo il valore di circa 184 milioni di euro, rispetto ai 72 milioni stimati per l'anno scorso. Mentre per il 2008 vi sarà una crescita molto più modesta, e negli anni successivi potrebbe non esservi già più nessuna crescita. E in molti stanno già muovendosi per rendere disponibili gratis i propri contenuti video online, come il sito video di MovieLink, che è sponsorizzato da alcune major di Hollywood, quello dei negozi di Wal-Mart e quello di Amazon.com, chiamato Unbox. Anche News Corporation e NBC Universal hanno creato insieme un servizio per rendere disponibile un archivio di show via internet.

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