venerdì 25 maggio 2007

Google vìola la privacy?

Continua il dibattitto su web e privacy, che questa volta investe Google, accusato da un gruppo di enti nazionali che assistono l'Unione europea in materia di privacy, di violare le norme europee sulla privacy, perché conserverebbe i dati sulle ricerche effettuate dagli utenti per un periodo di 2 anni. Il gruppo di lavoro ha inviato una lettera a Google in cui esprime le proprie preoccupazioni sulla vicenda e pone l'accento sul periodo di conservazione dei dati raccolti. Questa critica si inserisce all'interno di una riflessione più ampia che già da tempo si sta facendo, sia oltreoceano che qui in Europa, sui pericoli che la tecnologia che si utilizza sul web, e non solo da parte di Google, potrebbe portare alla privacy degli utenti, essendo in grado di tracciare praticamente tutto quello che gli utenti fanno in rete, desumendo poi dai dati raccolti abitudini, gusti e preferenze, informazioni che, una volta ottenute, potrebbero essere utilizzate da parti terze, dai partiti politici ai pubblicitari.

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