giovedì 24 maggio 2007
Google testa la video contextual advertising
Google ha fatto partire un test di in-stream video advertising con un piccolo gruppo di editori statunitensi e di inserzionisti che già utilizzavano AdSense. Il test si propone di mettere a punto i meccanismi di matching per associare il giusto video pubblicitario ai contenuti video dei vari editori. Gli spot inseriti nei video saranno più brevi di 30 secondi e potranno essere saltati dagli utenti. Gli editori potranno scegliere quale dei loro contenuti video monetizzare, in quale punto del video inserire la creatività e tracciare la performance delle inserzioni pubblicitarie inserite nei video utilizzando AdSense. L'idea di Google è quello di applicare il concetto di contextual advertising anche alla pubblicità video, dando però più potere decisionale agli editori, date le difficoltà tecnologiche ancora esistenti nel leggere e interpretare correttamente il contenuto dei video.
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