Secondo una ricerca condotta dall'istituto di New York Abi Research, nel 2011 la spesa globale per il mobile advertising dovrebbe toccare i 19 miliardi di dollari, contro i 3 miliardi previsti per il 2007. A trainare questa crescita impressionante dovrebbero essere i contenuti video, come del resto sta accadendo anche per internet. Infatti, secondo l'Abi Research, nel 2001 la video advertising su telefonino dovrebbe addirittura superare l'sms advertising per budget allocato, generando 9 dei 19 miliardi di dollari di investimenti stimati.
Ovviamente ci sono molte condizioni che si devono verificare perché questo boom ci sia per davvero. Innanzitutto devono continuare i due trend attualmente presenti sul mercato di telefonia mobile, di miglioramento tecnologico e di abbattimento dei costi dei terminali usati dagli utenti. In secondo luogo si dovrà vedere se e come gli operatori sapranno trovare il giusto modello di business che sappia generare il necessario equilibrio tra utilizzo dei dati personali dei propri clienti per scopi pubblicitari e sapiente customer care con tanto di benefici concreti per gli utenti per non farli scappare per eccessivo fastidio pubblicitario. Bisogna infine che gli investitori siano effettivamente convinti di avere, con azioni di mobile advertising, un buon ritorno sull'investimento, cosa che è ancora tutta da verificare.
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