mercoledì 27 ottobre 2010

Boost, nuova pubblicità locale di Google?

Google starebbe sperimentando una nuova forma di pubblicità legata ad AdWords specifica per le aziende che operano localmente sul territorio. Questo nuovo servizio si chiamerebbe Boost e consisterebbe in un annuncio simile a quelli soliti di AdWords ma con le informazioni dell'azienda che solitamente vengono inserite in Google Places, e che solitamente appaiono sulla mappa di Google, svincolate da una logica pubblicitaria. Quindi la grossa novità, starebbe nella possibilità, per chi ha siti con un attività da pubblicizzare localmente, di poter gestire come una campagna pubblicitaria mirata sul territorio, la propria presenza sulla mappa di Google e tra i suoi risultati di ricerca, per le parole chiave considerate rilevanti. La scelta di far visualizzare sulla mappa di Google e tra gli annunci pubblicitari le proprie informazioni "locali" con il link al sito, e la scelta delle parole chiavi per cui questo deve succedere passerebbe nelle mani del titolare dell'attività, e non sarebbe più a sola discrezione di Google, come avviene oggi con Google Places. Negli annunci mostrati, Google prevederebbe di inserire anche eventuali commenti e voti degli utenti, proprio come avviene già in Google Places. L'esperimento dovrebbe svolgersi in alcune città statunitensi, e l'implementazione di questo nuovo servizio pubblicitario anche fuori da queste città in US, ed eventualmente anche in altri paesi, sarebbe legato all'esito di questi test.

mercoledì 20 ottobre 2010

Internet mobile: la Cina supera gli Stati Uniti

Secondo il rapporto Mobile Insight di Nielsen Mobile Media relativo alla diffusione e all'uso dei cellulari nei vari paesi del mondo, l'internet mobile cinese ha superato quello statunitense in termini di utenti che ne fanno uso. In Cina gli abbonati alla telefonia mobile sono 755 milioni, più della metà dell'intera popolazione cinese. Il 38% di questi abbonati utilizza il proprio cellulare anche per navigare in internet, contro il 27% degli abbonati americani e il 16% di quelli italiani. Sono diverse le cause di questa rapida diffusione dell'internet mobile in Cina; tra queste v'è sicuramente l'aumento del numero di persone che crescono nel loro benessere e che oggi hanno più soldi rispetto a qualche anno fa, che possono spendere anche per i loro servizi mobile; ma v'è anche la situazione peculiare delle connessioni a internet in Cina: in questo paese infatti molte case sono ancora sprovviste di linee telefoniche, connessioni a internet e reti cablate; fino a qualche anno fa, molti cinesi per navigare andavano negli internet cafè; l'assenza delle connessioni casalinghe ha sicuramente aiutato la crescita della navigazione in rete tramite cellulare. Oltre all'internet mobile, altre attività in cui gli utenti cinesi superano quelli statunitensi, e quelli italiani, sono l'invio di sms, il download di suonerie, l'utilizzo di giochi pre-installati e i servizi di instant messaging.

mercoledì 13 ottobre 2010

Livestation, per vedere le tv di tutto il mondo online

Livestation è una nuova piattaforma di online tv che permette di vedere in diretta molti canali televisivi internazionali, che di solito vengono visti con il satellite o con il decoder digitale. Livestation ha due soluzioni, una gratuita e l'altra a pagamento. Quella gratuita è a sua volta duplice. E' possibile sia vedere direttamente online all'indirizzo www.livestation.com la programmazione in diretta di alcuni canali quali, per esempio, BBC World News, Al Arabiya, i canali in arabo e in inglese di Al Jazeera e Euronews, sia scaricare sul proprio pc un'applicazione, il Free Desktop Player, con cui è possibile non solo vedere sul proprio desktop queste televisioni, ma anche chattare con gli altri webtelespettatori mentre si guardano le trasmissioni televisive, e usare Twitter e Twitpic per interagire con essi durante la visione; inoltre è possibile anche suggerire altre trasmissioni in streaming, non previste nel bouquet dell'offerta iniziale, e vederne di altre suggerite dagli altri utenti. Il servizio a pagamento di Livestation invece consente di vedere canali non disponibili nella versione gratuita, come CNN International e Bloomberg Television, oppure di vedere i canali fruibili anche gratuitamente con una qualità superiore; si tratta di pagare un abbonamento mensile di qualche euro per ogni singolo canale scelto. Sul sito di Livestation si possono acquisire tutte le informazioni sui servizi offerti.

mercoledì 6 ottobre 2010

Gli utenti internet attivi in Italia sono quasi 24 milioni

Secondo gli ultimi dati pubblicati da Audiweb sull'utenza internet italiana, ad agosto di quest'anno gli italiani che si sono connessi alla rete almeno una volta nel corso del mese sono stati 23,8 milioni, 13,9% in più rispetto allo stesso mese del 2009. Chi sono e da dove navigano questi italiani? Sempre secondo le rilevazioni Audiweb, la fascia più numerosa di utenti internet è quella costituita dalle persone di età compresa tra i 35 e i 54 anni, che costituiscono quasi la metà degli utenti attivi nel giorno medio, seguiti dagli utenti che hanno un'età compresa tra i 25 e i 34 anni. Gli utenti online italiani che usano di più la rete sono quelli del Nord, che costituiscono il 38,7% del totale degli utenti, mentre gli utenti internet del Centro Italia sono il 17,9% del totale, e quelli del Sud Italia costituiscono il 15,5% del totale. A livello di giorni di navigazione, i giorni lavorativi si rivelano ancora quelli in cui gli utenti internet italiani passano più tempo online; essi infatti risultano essere 10,4 milioni in un giorno lavorativo medio, e 8,5 milioni in un giorno festivo medio. Per quanto riguarda infine le fasce orarie, non si notano grandi differenze, anche se le ore diurne registrano ovviamente più traffico internet rispetto a quelle notturne.