Yahoo risponde a Google dopo l'acquisizione di Doubleclick da parte del gigante di Mountainview. E' di questa settimana infatti la notizia di un accordo in USA tra Yahoo e gli editori di 264 quotidiani (tra gli editori vi sono MediaNews Group, Hearst, Belo, E. W. Scripps) per vendere pubblicità sul mercato statunitense sui siti degli editori attraverso l'utilizzo della tecnologia di ricerca di Yahoo, con un accordo basato su un modello di revenue sharing delle entrate generate dalla pubblicità venduta legata ai risultati di ricerca.
In realtà quanto comunicato nei giorni scorsi da Yahoo è l'ampliamento di un accordo fatto già nel novembre scorso con un numero più piccolo di editori. Attraverso questo accordo, probabilmente Yahoo vuole confermare, agli occhi del mercato, i miglioramenti della propria tecnologia di ricerca, che permetterebbero di inserire annunci pubblicitari più rilevanti e conformi al contenuto del sito, e di conseguenza di generare più revenue.
Nell'accordo è prevista anche la possibilità, per i giornali, di vendere pubblicità locale su alcune properties di Yahoo, e una fornitura di contenuti a Yahoo per le sezioni news, sport e finanza del suo portale.
Il fatto che questo accordo si inquadra nella sfida tra Yahoo e Google risulta ancora più evidente se si pensa che una parte di questi giornali stanno utilizzando il sistema di Doubleclick per deliverare display advertising sui propri siti e che essi passeranno da Doubleclick a Yahoo, e quindi attraverso questo accordo Yahoo riesce a portare via a Google alcuni dei nuovi clienti ottenuti attraverso l'acquisizione di Doubleclick.
Nessun commento:
Posta un commento