domenica 29 aprile 2007
In Second Life utenti scontenti delle aziende
L'Agenzia tedesca Komjuniti, specializzata in creazione e gestione di brand, ha condotto un'indagine su 200 utenti di Second Life sul loro grado di soddisfazione sui prodotti offerti sul sito e i brands presenti nella community. Ebbene, il 72% di questi utenti s'è detto contrario alle attività dei brands nella community virtuale. Ben il 42% ritiene che le attività di comunicazione di aziende famose in Second Life siano un fastidio destinato a scomparire presto. Solo il 7% ritiene che la presenza del brand in Second Life abbia benefici effetti sulle vendite di prodotti noti nel mondo reale. Forse però questa insoddisfazione degli utenti è anche frutto di una non adeguata strategia da parte delle aziende che sono entrate nella community, dal momento che non sono stati pochi gli utenti che hanno dichiarato che sarebbe cosa loro gradita poter interagire di più con i brands presenti. Probabilmente l'errore delle aziende è di considerare la loro visibilità in Second Life alla stessa stregua di una campagna pubblicitaria finalizzata all'acquisizione di traffico, mentre forse l'obiettivo dovrebbe essere quello di creare contenuto innovativo, sempre aggiornato e creativo che possa attrarre gli utenti e farli interagire in modo positivo con il brand, indipendentemente dai ritorni immediati in termini di traffico o di vendite.
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