LifeGate, il network di comunicazione nato per diffondere una coscienza ecologica e promuovere uno stile di vita "sostenibile", ha lanciato LifeGaatle, un motore di ricerca basato sulla tecnologia e il database di Google, ma con sfondo nero, realizzato appositamente in questo modo per ridurre l'impatto ambientale. Infatti, secondo alcune ricerche che è possibile trovare qui e qui, le immagini che gli utenti visualizzano normalmente su sfondo bianco, fanno consumare al monitor molta più energia rispetto al nero. Secondo gli studi presi a spunto da LifeGate, i monitor CRT impiegano 74 watt per visualizzare una pagina bianca contro i 59 watt richiesti da una pagina nera. Calcolando i milioni di utenti che utlizzano il noto motore di ricerca, si può stimare che la versione nera di Google potrebbe far risparmiare energia per 750 megawattora all'anno evitando il rilascio in atmosfera di 457.500 kg di anidride carbonica, corrispondenti a 1.349 barili di petrolio, per riassorbire le cui emissioni servirebbero 590.323 mq di foreste. Il risparmio riguarderebbe anche i monitor LCD, ma quello maggiore sarebbe per gli schermi a tubo catodico, ancora particolarmente diffusi nei paesi in via di sviluppo. C'è da ricordare che per LifeGate, e per tutti quello che condividono lo stile di vita da essi propugnato, questa versione nera di Google è importante, oltre che per i risparmi, anche come nuovo segnale di sensibilizzazione sul tema del risparmio energetico.
1 commento:
Esiste un servizio uguale, si chiama neroogle
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