mercoledì 8 agosto 2007
L'in-game advertising fa crescere la brand awareness?
Secondo una recente ricerca condotta da Nielsen Entertainment, una divisione della società Nielsen, e commissionata dall'in-game advertising network Massive Incorporated, una unit di Microsoft, i giocatori che vengono esposti alla pubblicità che si trova all'interno del gioco mentre essi stanno giocando riconoscono il brand dell'inserzionista maggiormente di quelli che non hanno avuto l'esposizione pubblicitaria. La ricerca è stata condotta su circa 600 giocatori di videogames ed ha riguardato pubblcità a prodotti di diversi settori, come automotive, ristoranti e prodotti di tecnologia. Lo studio della Nielsen Entertainment ha anche fatto emergere che nei giocatori sottoposti all'in-game advertising la familiarità con il brand è del 64% più alta dei giocatori non esposti, e l'intenzione all'acquisto è superiore del 41%. Un elemento che può spiegare questi dati è l'alto coinvolgimento che i giocatori vivono durante le fasi del gioco, coinvolgimento che riguarderebbe anche tutto ciò con cui gli utenti interagiscono durante il gioco. Per il mercato dell'in-game advertising, si prevede un fatturato di 2 miliardi di dollari entro il 2012, secondo le stime della Parks Associates.
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