sabato 4 agosto 2007

I conti correnti online in Italia sono più di 10 milioni

Secondo i dati del 14° rapporto di Kpmg Advisory, in Italia a fine 2006 c'erano 10,1 milioni di conti correnti online e 4,1 milioni di conti per il trading, e il tasso di crescita dei due canali era rispettivamente del 7 % e del 5%. Gli italiani che avevano uno o più conti online erano 8 milioni, pari al 13,6% della popolazione italiana, per un volume complessivo nel secondo semestre 2006 di 44 milioni di operazioni fra disposizioni bancarie (23,8 milioni) ed eseguiti di trading (19,9 milioni). Se agli inizi dell'era internet il primo a svilupparsi era stato l'e-trading, ora la crescita più veloce la sta vivendo l'e-banking, che ha registrato negli ultimi 6 mesi del 2006 un incremento del 13%. E se l'e-trading aveva avuto successo per la velocità e il risparmio che lo caratterizzava rispetto ai canali tradizionali, il vantaggio dell'e-banking più apprezzato dagli italiani sembra essere la comodità. Ma quanto costa avere un conto online? 31 euro l'anno pare, circa un sesto del costo dei conti correnti tradizionali. Quindi più economici, ma anche qui l'Italia sembra avere i costi più alti d'Europa, con un costo superiore di circa il 50% rispetto a paesi come la Francia e la Spagna, dove un conto corrente online costa intorno ai 20 euro all'anno. Da ultimo, in base alle stime contenute nel rapporto, entro il dicembre 2007 ci saranno tra gli 11,3 e gli 11,7 milioni di conti e accessi sul web; entro la fine del 2008, saranno tra i 12,3 e i 13,7 milioni mentre le operazioni di e-banking oscilleranno tra i 36 e i 41,8 milioni. In ogni caso, i conti online saranno entro il 2008 più del 30% del totale.

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