mercoledì 29 luglio 2009

Italiani e privacy su internet. Una fotografia

Come si comportano gli utenti internet italiani in rapporto alla loro privacy sul web? Una ricerca per tentare di fotografare il rapporto tra utenti e privacy in Italia è stata commissionata da MagNews. Nello studio sono stati trattati diversi temi legati al tracciamento dei dati personali, allo spamming, alla richiesta di dati in cambio di servizi e alla effettiva conoscenza dell'informativa sulla privacy. A proposito dello spamming, gli utenti intervistati dichiarano di essere toccati da questo fenomeno nella loro quasi totalità (97%). Quando gli utenti ricevono messaggi spamming, il 60% di essi li ignora, mentre circa il 12% apre comunque le email individuate o seganalate come spamming, spinti dalla curiosità per il contenuto della email. Quando agli utenti viene chiesto di compilare un form con dei dati personali per fruire di un certo servizio, questo non sembra essere percepito male dagli internauti italiani, purchè non vengano chiesti dati relativi al proprio patrimonio economico. In merito poi al tema dell'accettare di essere tracciati o "schedati" per ricevere poi comunicazioni pubblicitarie "su misura",inerenti ai propri gusti, il 37% circa del campione intervistato si dichiara non d'accordo con questo scambio, mentre solo il 9% dichiara di essere completamente favorevole ad esso. Per chi volesse approfondire il contenuto dell'indagine Privacy e Permission Marketing online – Rapporto Italia 2009 può trovarla sul sito di MagNews.

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