mercoledì 24 giugno 2009

Come usano internet gli eurodeputati?

L'agenzia di PR e comunicazione Fleishman-Hillard ha condotto un'inchiesta su 110 europarlamentari rappresentanti di 26 paesi membri dell'Unione Europea per cercare di capire come i deputati seduti nel parlamento europeo utilizzano la rete e le nuove tecnologie digitali. I dati emersi dimostrano che, a parte l'utilizzo dei motori di ricerca per trovare informazioni su questioni legislative (che interessa il 93% degli eurodeputati), e a parte l'uso di un proprio sito internet per comunicare con i cittadini europei (uso che viene fatto dal 75% dei parlamentari europei), per il resto i rappresentanti parlamentari del popolo europeo non usano molti degli strumenti più innovativi di comunicazione che la rete offre. Infatti più di un terzo degli intervistati non usa e non ha intenzione di usare in un prossimo futuro, piattaforme di social networks e di video sharing, e non ha un blog personale. Il blog personale per comunicare con i cittadini europei viene usato frequentemente solo dal 24% degli eurodeputati. Ma anche uno strumento non più giovane come la newsletter, utile per tenere informati i cittadini su attività e comportamenti dell'europarlamentare, viene usato solo da circa la metà dei deputati europei. Un altro dato interessante è che il 62% degli europarlamentari non conosce Twitter e non ha nessuna intenzione di utilizzarlo in futuro. Ancora, solo il 33% degli europarlamentari sostiene che la pubblicità online sia efficace nei confronti degli elettori, contro un 57% che ha più fiducia nella pubblicità tv. La ricerca indica anche che comunque l'uso della rete e dei suoi strumenti e ambienti comunicativi sta crescendo, e che ciò rappresenta un'enorme potenzialità per la trasparenza e la conoscenza dei lavori del parlamento europeo. Qui è possibile avere altri dettagli sui risultati della ricerca.

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