mercoledì 10 giugno 2009
Un partito per difendere la libertà della rete nel parlamento europeo
Per la prima volta nel Parlamento europeo, ma è una novità assoluta politica in generale, siederà un parlamentare candidatosi appositamente per difendere la libertà della rete, il filesharing, e per promuovere un ripensamento del concetto di copyright ai tempi di Internet. Il suo partito si chiama PiratPartiet, il Partito Pirata, e il suo leader è Rick Falkvinge. In campagna elettorale hanno promesso di ridurre la durata del copyright sul diritto d'autore, di abolire il sistema dei brevetti e di combattere contro la repressione del filesharing e ogni tentativo di controllo della rete, di cui c'erano state delle avvisaglie preoccupanti in Svezia, con una condanna a un anno di prigione per 4 responsabili di un sito svedese di scambi di file multimediali. E alle elezioni europee gli svedesi hanno premiato questa lotta per la libertà della rete, dando più del 7% di preferenze al nuovo PiratPartiet, quantità di voti sufficienti per far andare in Parlamento Europeo uno dei candidati del partito. Ora tutti gli europei che hanno a cuore la libertà della rete e credono in una conoscenza libera e condivisa aiutata da Internet, hanno un loro rappresentante al Parlamento europeo. Alla domanda sul perché di un cosi grande successo pare che il leader del PiratPartiet abbia risposto dicendo che gli svedesi si sono cosi ribellati alla nuova legge che in quel paese consente ai titolari dei diritti d'autore di individuare e tracciare gli indirizzi IP dei presunti responsabili del download illegale.
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