mercoledì 3 giugno 2009
Google Wave, la nuova piattaforma nel cantiere di Google
Google ha incominciato a parlare del suo nuovo servizio Google Wave, che si propone di offrire agli utenti un ambiente web in cui vengono unite molte delle funzionalità messe via via a disposizione da Google per la comunicazione online: l'email, l'instant messaging, il social network, e la possibilità di creare documenti condivisi e gruppi online con cui portare avanti un processo di conoscenza collaborativa. Già in Gmail vi sono molte di queste funzioni, ma Google Wave promette di essere la nuova piattaforma web della società di Mountain View più completa. In Google Wave infatti gli utenti potranno scambiarsi email, documenti, mappe, link e creare gruppi di discussione per interagire con chiunque. Viene introdotto poi il concept di wave. L'utente potrà creare un wave aggiungendo i suoi contatti, permettendo loro di arricchire il contenuto del wave, replicare agli interventi altrui, modificare e aggiungere testo, foto e gadget e altro ancora. I nuovi elementi di questa piattaforma si chiameranno wave, wavelet, blip, tutti elementi in continua evoluzione e cambiamento grazie alla loro condivisione. Due novità interessanti di Google Wave promettono di essere i gadget, simili a quelli che si possono già inserire nella propria pagine di iGoogle, e i robot, entità autosufficienti che potranno fornire al gruppo informazioni in maniera automatica. Si tratta quindi di un vero e proprio desktop condiviso con al suo centro la comunicazione istantanea con gli altri utenti. Il tutto, come nella tradizione di Google, è basato su un codice open source, che permetterà agli sviluppatori di creare nuovi elementi da aggiungere nel proprio ambiente Wave. Per iniziare a capire meglio cosa sarà l'ultima innovativa applicazione di Google, qui è possibile vedere un video di presentazione e acquisire altre informazioni, mentre il servizio, da ciò che fa sapere Google, sarà disponibile agli utenti a partire dalla fine del 2009.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento