mercoledì 30 luglio 2008

Quanti sono gli utenti internet che usano l'instant messaging in Italia?

Una recente ricerca condotta da Nextplora per conto di Microsoft Online Service Group ci dà un po' di numeri su quello che è l'uso dell'Instant Messaging (IM) in Italia. Dai risultati di questa ricerca, condotta a maggio di quest'anno su un campione di 1.058 utenti che navigano online, risulta che il 90% degli internauti italiani usa servizi di IM, il 61% usa l'IM ogni giorno, mentre il 70% dichiara di utilizzarlo spesso. Tra i vari IM disponibili, quello più utilizzato sembra essere Windows Live Messenger con una quota del 71% degli utenti internet. Coloro che utilizzano di più l'IM sono gli utenti con un'età compresa tra i 16 e i 24 anni, anche se non sono gli unici. Infatti circa la metà degli over 45 dichiara di utilizzare l'IM settimanalmente, con una leggera prevalenza degli uomini sulle donne. Cambiando l'età, cambia anche l'utilizzo del mezzo. Mentre gli adolescenti e i giovani lo usano parlando contemporaneamente con più persone o facendo altro nel frattempo, gli adulti preferiscono chattare con una persona per volta, concentrandosi sulla conversazione. Si diffonde l'uso dell'IM anche nel mondo del lavoro come strumento di lavoro che facilita e rende più veloce e immediata la comunicazione professionale, tra colleghi nella stessa azienda e tra persone che lavorano in aziende diverse. Ormai gli internauti italiani che usano un servizio di IM per lavoro sono il 37% del totale. La fascia oraria in cui è maggiore l'utilizzo dell'IM è quella serale di prime time, dalle 20.30 alle 22.30, e questo sembra che contribuisca a togliere pubblico alla TV. Questo uso serale suggerisce anche le ragioni ludiche, di intrattenimento e di socialità che spingono soprattutto i più giovani all'uso dell'IM. Tra queste ragioni, gli intervistati hanno anche posto l'accento sul fatto che l'IM permette di sentirsi più liberi, più attivi e più moderni. Anche se questi dati vanno presi con le pinze dato che il committente risulta essere anche il leader incontrastato di mercato, è interessate comunque avere dei numeri che descrivono un fenomeno che in Italia, forse più che in altri paesi europei e non, riscuote un notevole successo.

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