mercoledì 7 ottobre 2009

Cresce nel mondo l'uso di cellulari e internet, ma sempre con le solite diseguaglianze

Secondo i dati dell'ultima ricerca ITU (International Telecommunication Union) alla fine del 2009 vi saranno nel mondo 4,6 miliardi di abbonati alla telefonia mobile, mentre più del 25% della popolazione mondiale sarà connesso a Internet. Tra questi ultimi circa 500 milioni, un numero tripli rispetto a quello del 2004, navigheranno con la banda larga. Il primo paese per utenti connessi a banda larga è diventato la Cina, che ha superato gli USA. Molto sorprendente il dato degli abbonati alla banda larga mobile, circa 600 milioni. Nonostante tutti questi numeri siano in crescita e denotino una penetrazione sempre crescente delle tecnologie di comunicazione nella popolazione mondiale, rimangono purtroppo ancora forti i divari tra le varie regioni del mondo. Basti pensare che, solo per fare un esempio, mentre in Europa sono abbonati alla banda larga mobile 200 utenti su mille abitanti, in Africa il rapporto è solo di 1 a mille. Inoltre in Africa i costi delle nuove tecnologie sono molto più alti rispetto al resto del mondo. Insomma, anche nei paesi in via di sviluppo cresce l'uso delle tecnologie comunicative più avanzate, ma il cosidetto digital divide sembra non ridursi, segno che forse, oltre per la crescita e la diffusione delle tecnologie, si dovrebbe anche incominciare a fare qualcosa di concreto per una loro equa distribuzione.

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