Secondo gli ultimi dati rilasciati da ComScore sul fatturato dell'ecommerce negli Stati Uniti emerge un chiaro rallentamento negli ultimi mesi di quest'anno, segno che anche l'ecommerce sta sentendo la crisi in atto. Negli ultimi 6 mesi del 2008 i tassi di crescita annuali rispetto ai rispettivi mesi del 2007 sono in caduta libera. Fino all'ottobre scorso, quando il fatturato ecommerce statunitense ha fatto registrare una crescita di solo l'1% rispetto all'ottobre 2007. Mentre l'anno scorso i tassi di crescita annuali erano stati intorno al 20%, da luglio a ottobre del 2008 sono scesi sotto il 10%. La frenata delle spese online cresce per gli spender che appartengono alla fascia medio-bassa della popolazione degli internet buyers. Si tratta di persone che hanno magari perso il proprio posto di lavoro o che rischiano di perderlo a breve a causa della crisi, e di persone che, anche se riescono a conservare il proprio posto di lavoro, devono far fronte al forte aumento dei prezzi avvenuto nei mesi scorsi. Ora che il prezzo del petrolio è sceso e, di conseguenza, altri prezzi scenderanno, forse questo rallentamento dell'ecommerce potrà essere superato, anche se la minaccia della disoccupazione purtroppo probabilmente rimarrà una costante anche per tutto il 2009. E chissà che forse, uno degli aspetti che ha sempre caratterizzato l'ecommerce, e cioé la possibilità di trovare stessi prodotti a prezzi più bassi, non dia una mano a tutte quelle persone che purtroppo sentiranno in modo più pesante gli effetti della crisi. A questo link è possibile leggere una sintesi dei risultati della ricerca di ComScore.
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