mercoledì 9 giugno 2010
La censura dichiarata di Internet in Cina
Il governo cinese ha reso pubblico un documento ufficiale in cui spiega la sua visione e le sue intenzioni su Internet. Pur inneggiando alle potenzialità di Internet, in quanto generatore di sapere, il governo cinese afferma che Internet va controllato per impedire che i cinesi abbiano accesso a informazioni che possano nuocere alla sicurezza dello Stato, al pubblico interesse, e alle fasce più giovani della popolazione cinese. Con il pretesto quindi della sicurezza e della difesa dei cittadini, si giustifica apertamente la censura della rete. Nel documento si dice di più; che Internet, pur essendo una rete mondiale, in Cina deve essere soggetto alle leggi cinesi, e quindi si lascia intendere che ogni soggetto straniero che intenda operare su Internet dalla Cina deve sottostare alle regole censorie del governo cinese. La posizione di Pechino è chiara: celebrare Internet e dire di volerlo far crescere da una parte e continuare a controllarlo in modo stretto e severo dall'altra. Purtroppo è una posizione che tocca più di 400 milioni di esseri umani che si deve sperare non si abituino a pensare, anche sulla rete, come il loro governo.
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