sabato 27 ottobre 2007

A Urbino la prima edizione del Blog Award

Il 14 ottobre s'è tenuta la cerimonia di premiazione della prima edizione dei Blog Award, che ha inteso premiare i migliori blogs in 5 diverse categorie: giovani, intrattenimento, giornalismo, politica e marketing. Questo particolare concorso è stato organizzato dal Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione dell'Università di Urbino ed è stato inserito all'interno di un week-end tutto dedicato a internet e ai blog, con un programma che ha previsto anche un laboratorio di web 2.0 e un workshop intitolato Conversazioni dal basso, che ha svolto il ruolo di incubatore per questo primo festival dei blog. Per stabilire la classifica dei migliori blogs della rete nelle 5 categorie definite, gli organizzatori del concorso hanno raccolto numerose segnalazioni attraverso il wiki ufficiale, permettendo a chiunque di esprimere un voto di stima a un blog per ogni categoria. Una volta raccolte le nomine, è stato però un comitato scientifico, composto da professori universitari ed esperti di rete, a decidere i vincitori. Per la categoria giornalismo ha vinto Antonio Sofi per il suo Webgol. Per la categoria marketing, ha vinto Ninjamarketing, un blog fondato da Alex Giordano e Mirko Pallera, che porta esempi di marketing innovativo, mentre nella categoria politica è risultato vincitore il blog Decidiamo Insieme. Per quanto riguarda l'intrattenimento, categoria più varia e affollata, il premio di miglior blog è stato ottenuto da Nonsolomamma, un divertente sguardo sulla vita in famiglia. Infine, tra i giovani blogger promettenti, sono arrivati primi a pari merito due giovani: Le Gatte di Via Plinio e Salvatore Aranzulla.

sabato 20 ottobre 2007

La pubblicità online a +42% nei primi 8 mesi dell'anno. Boom per il mobile advertising

Secondo i dati dell'Osservatorio Fcp-Assointernet IAB, il mercato della pubblicità online sta viaggiando a un ritmo di crescita annua del 42%. E' questo infatti il tasso di crescita registrato nel periodo gennaio-agosto 2007 sullo stesso periodo dell'anno precedente. Crescono tutti gli strumenti di web marketing, anche se ancora una volta il tasso di crescita più alto lo registra la keyword advertising, con il 39% in più rispetto al 2006. Seguono i banner, con un + 31%, mentre sponsorizzazioni e email marketing crescono del 24%. Osservazione a parte va fatta anche per la pubblicità mobile che, secondo i dati di Fcp-Assointernet IAB, è passata dai circa 500.000 euro dei primi 8 mesi del 2006 ai quasi 9 milioni dei corrispettivi mesi del 2007. E' un vero e proprio boom, che però in parte si spiega con il fatto che solo quest'anno si stanno registrando in maniera corretta e analitica i dati relativi al mobile marketing. Secondo le ultime previsioni divulgate dall'UPA, la crescita degli investimenti pubblicitari su Internet, che nel 2006 è stata del 48,1%, a fine 2007 sarà probabilmente del 35,1%, mentre nel 2008 dovrebbe essere del 30,2%. In termini di cifre assolute il divario tra gli investimenti sul web e quelli su televisione e stampa, rimane ancora altissimo, dal momento che l'online advertising ha un giro di affari che per il 2007 potrebbe arrivare a toccare i 400 milioni di euro (i circa 270 "dichiarati" + quelli "non dichiarati" di Google e di altri operatori), mentre il fatturato della pubblicità su TV e stampa probabilmente sarà per il 2007, rispettivamente, di 5.000 e 3.200 milioni di euro. Ma il tasso di crescita che si sta registrando è da giudicare molto buono, soprattutto se si tiene conto che ormai il mercato non è più "il grande sconosciuto" nel mondo della comunicazione, ma ha ormai raggiunto una certa maturità anche in Italia.

sabato 13 ottobre 2007

Google verso l'integrazione tra YouTube e Google Earth

Google sta cercando di integrare in modo sempre più completo i servizi di video online con quelli di mappe online. Nello specifico la società di Mountain View intende permettere agli utenti di Google Earth di poter visionare i video, presi da YouTube, relativi a quella zona geografica localizzata in quel momento. Il fine è quello di far diventare Google Earth un servizio utile non solo a localizzare delle località specifiche e a studiare il territorio interessato, ma anche a fruire di informazioni, in formato audio e video, che possono tornare comode agli utenti che stanno studiando quel luogo. Con ciò gli utenti che per esempio si preparano a partire per una determinata località, per vacanza o per lavoro, potranno vedere dei video relativi a quella località per rendersi meglio conto di quello che possono trovare e di quali possono essere le cose più interessanti offerte da quella località. L'integrazione tra Youtube e Google Earth favorirà a sua volta anche gli utenti di YouTube, che potranno localizzare i propri video facilitando il lavoro a chi è interessato ad essi e li cerca su YouTube.

sabato 6 ottobre 2007

Con WidgetsBucks i widgets diventano shopping advertising

WidgetsBucks è una piattaforma che offre agli editori, di siti o blog, di inserire all'interno delle proprie pagine degli shopping widgets pubblicitari che contengono le offerte degli inserzionisti pubblicitari sui prodotti considerati dalla piattaforma i più attinenti al contenuto della pagina. Il match tra contenuto e offerte da visualizzare nei widgets viene realizzato da una tecnologia chiamata MerchSense. Cosi come gli altri programmi di contextual advertising, gli editori guadagnano ogni volta che i loto visitatori cliccano su un widget. L'editore ha la possibilità di scegliere tra 5 diverse misure di widget, tutti personalizzabili in termini di colore e layout grafico. Con la funzione Proximic, i visitatori di un sito che ospita gli shopping widgets di WidgetsBucks possono estrarre il codice dei widgets per inserirli a loro volta nei loro siti, direttamente dal sito che stanno visitando senza passare dal sito di WidgetsBucks. Quello di WidgetsBucks è un tentativo di usare i widget, sempre più usati dagli utenti (in USA si calcola che li usino il 48% degli internet users), anche per fare pubblicità, e pubblicità efficace. Stando alle parole del CEO di Mpire, Matt Hulett, società che ha lanciato WidgetsBucks, il CPM che gli editori possono avere dall'inserimento degli shopping widgets nelle loro pagine può andare dai 2 ai 33 dollari. I widgets pubblicitari sono già offerti come ad units all'interno di importanti social networks come Facebook, e per promuoverli, WidgetsBucks offre, a chiunque si registra al servizio, un bonus di 25 dollari, che verranno regalati al nuovo registrato non appena questi avrà raggiunto il credito di 25 dollari.