mercoledì 28 febbraio 2007

Sarà boom per l'online video advertising?

Secondo una ricerca di eMarketer la pubblicità che sfrutterà l'esplosione di video online avrà una crescita dell'89% nel 2007 e manterrà tassi di crescita annuale costantemente a 2 cifre fino al 2010, quando si prevede che i formati video dell'adv online si prenderanno una fetta dell'11,5% del business pubblitario della rete.
Sicuramente il colpaccio fatto da Google con l'acquisizione di YouTube a 1,65 miliardi di dollari da un lato dimostra le potenzialità di raccolta pubblicitaria dei video online, dall'altro è andato a costituire quell'alleanza-perno su cui si fonderà il suddetto incremento dello spending pubblicitario sul video.
Rimangono però delle questioni aperte su questi scenari futuri: come procederà il rapporto tra spot tv e spot sul web? Come le aziende adatteranno i propri prodotti pubblicitari video alle dinamiche tipiche della rete? Avranno il coraggio di mettere il brand in mano ai videomakers che hanno fatto il successo di YouTube? E' dalle risposte a questi interrogativi che probabilmente si capirà se i numeri dati da eMarketer si concretizzeranno oppure no.

martedì 27 febbraio 2007

Microsoft annuncia un motore di ricerca per la salute

Nello sforzo per realizzare un tecnologia di ricerca che possa competere con quella di Google, Microsoft sembra abbia posto un'attenzione particolare all'ambito delle ricerche mediche.
Questo perché i siti d'informazione medica in USA stanno crescendo, e, secondo uno studio condotto l'anno scorso dal Pew Internet and American Life Project, ogni giorno in USA 8 milioni di persone vanno online per raccogliere informazioni utili alla propria salute.
Cosi Microsoft decide di comprare prima Azyxxi, un sistema informatico che permette di raccogliere e visualizzare velocemente le informazioni di un paziente da molte fonti contemporaneamente, e ora Medstory Inc., una piccola start-up californiana, il cui software di ricerca applica le tecniche di intelligenza artificiale alle informazioni sulla salute contenute in riviste di medicina, documenti del governo e pagine web.
L'ambizioso progetto di Microsoft è quello di arrivare a combinare i dati personali degli utenti con le informazioni di medicina presenti nella rete, per fornire a ogni utente risposte customizzate sulla base della loro storia clinica.

lunedì 26 febbraio 2007

Gli "altri"motori di ricerca - Dogpile

Altro motore di ricerca poco conosciuto è Dogpile, un meta motore che cerca tra i database dei 4 principali motori di ricerca: Google, MSN, Yahoo, Ask.
Dogpile ricerca tra pagine web, immagini, file audio, notizie, yellow pages and white pages (per gli USA). Nella pagina dei risultati sono interessanti, sulla destra, i link-consigli per raffinare la propria ricerca e le ultime ricerche effettuate, tracce del percorso di ricerca compiuto che possono essere visualizzate o meno a seconda di come desidera l'utente.
Di Dogpile però purtroppo c'è solo la versione in inglese.

sabato 24 febbraio 2007

Wikipedia può essere citata come fonte scientifica?

E' successo pochi giorni fa al College Middlebury, nel Vermont: in un'esame di storia giapponese, gli studenti hanno asserito che i Gesuiti appoggiarono la rivolta Shimabara nel XVII secolo in Giappone, cosa non vera secondo il docente di quella classe e secondo la storiografia ufficiale. Ma chi ha messo nella testa di quegli studenti questa informazione? Wikipedia, su cui gli studenti si erano preparati per l'esame.
Da qui il divieto imposto dal dipartimento di storia del college di citare wikipedia come fonte ufficiale nei propri lavori. Si badi bene, non si è vietato l'uso della nuova enciclopedia online collettiva, ma solo il suo utilizzo come fonte storiografica.
Può un'enciclopedia user generated avere il valore scientifico di un'opera di un esperto? Questo l'interrogativo che sta dietro a questo episodio. La risposta a questa domanda non è facile. Forse per ora la cosa più importante è discuterne senza santificare e senza demonizzare questo grande fenomeno di wikipedia, proprio come stanno facendo studenti e professori di Middlebury, che si sono dati appuntamento a lunedi prossimo per un grande dibattito sul tema.

venerdì 23 febbraio 2007

Gli altri motori di ricerca - Quintura

Continuiamo il nostro percorso tra i motori di ricerca meno conosciuti e vediamo Quintura, un motore statunitense.
In un modo simile a quello di KartOO, Quintura, in seguito a una ricerca dell'utente, restituisce una mappa dove al centro campeggia in rosso la parola ricercata, e tutt'intorno tante altre parole che sono contestualmente vicine alla keyword digitata. Sotto la mappa si visualizza l'elenco delle pagine web trovate per la keyword utilizzata dall'utente.
Per esempio se si digita la keyword "scarpe da ginnastica", sulla mappa vengono visualizzate al centro in rosso le parole "scarpe da ginnastica", e tutt'intorno altre parole connesse come uomo, acquisto, bambino, nike, adidas, e cliccando su queste altre voci, sotto la mappa è possibile visualizzare l'elenco delle pagine web che il motore restituisce per quelle altre keywords.
Una particolare attenzione Quintura la dedica al social networking con due grossi bottoni azzurri sul lato destro della pagina dei risultati che invitato l'utente a condividere i risultati trovati con gli amici o invitarli a usare il motore.
Quintura offre anche lo stesso meccanismo di ricerca per le immagini.
La qualità dei risultati restituiti mi sembra buona, anche se il numero di pagine web trovate mi sembra di molto inferiore rispetto a quello di Google.

giovedì 22 febbraio 2007

E-vote in Estonia

Tra qualche giorno in Estonia in occasione del rinnovo del parlamento nazionale si sperimenterà per la prima volta la votazione via internet.
Gli utenti che vorranno sperimentare questa nuova modalità per eleggere i propri rappresentanti in parlamento dovranno essere muniti di carta d'identità elettronica, di lettore dove infilare il documento e di un reader per la lettura dei dati personali. Il chip contenuto della carta elettronica consentirà al sistema di gestione di identificare l'utente che sta votando.
Secondo le autorità del paese il dispositivo elettorale è anche in grado di garantire la riservatezza del voto, oltreché l'impossibilità per un elettore di esprimere più di una volta il proprio suffragio. Perché ciò accada l'elettore disporrà di due password specifiche.
Anche se la maggioranza degli estoni probabilmente si recherà ancora alle urne per votare, gli esperti prevedono che un numero compreso tra 20.000 e 40.000 elettori sperimenterà la nuova procedura.
Sebbene altri paesi europei abbiano sperimentato forme di voto elettronico, l'Estonia è in assoluto il primo paese a concepire una votazione da remoto di questo genere.
Non è però l'unico ad attivare forme di partecipazione remota al suffragio. Proprio in queste ore le autorità Filippine hanno confermato di aver assegnato la commessa per un sistema di e-vote nel paese, sistema che consentirà in via sperimentale ai 27.000 lavoratori filippini che si trovano a Singapore di partecipare da là, via internet, alle prossime elezioni di mid-term.

mercoledì 21 febbraio 2007

Gli "altri"motori di ricerca - KartOO

Iniziamo oggi il nostro viaggio tra gli "altri" motori di ricerca, quelli poco conosciuti che fanno solo lo 0,01 % delle ricerche mondiali.
Partiamo con KartOO, un metamotore che visualizza i risultati di ricerca su una mappa interattiva che raccoglie i siti web per aree tematiche che appaiono come se fossero le località di una mappa geografica, collegate tra loro a seconda della loro relazione di senso.
Per esempio, se provate a digitare "ferrari", vi appare una mappa dove al centro sta il sito ferrariworld.com, che è anche il primo risultato fornito da Google per la stessa ricerca, e che è collegato ad altri due nuclei tematici, gli eventi del club e le informazioni sull'azienda. Separato da questi invece si presenta un altro hotspot, legato al sito della Lego, che porta alla pagina dei modellini ferrari fatti con i famosi mattoncini, e poco più sopra le pagine di eBay con i listings Ferrari.
Tutti i topics che si possono visualizzare nella mappa sono elencati anche nella colonna di sinistra per permettere agli utenti anche una ricerca "a directory" più classica.
Di KartOO esiste sia la versione in flash che quella in html e il metamotore prevede anche l'utilizzo del linguaggio naturale. Se provate a digitare "who is the president of Italy?" potete avere una prova del buon funzionamento anche della ricerca in linguaggio naturale.

martedì 20 febbraio 2007

Il 99,9% delle ricerche solo su 4 motori

Ieri scrivevo a proposito della crescente concentrazione del traffico web mondiale su pochi siti molto visitati. E ovviamente i motori di ricerca, sempre più centrali e importanti per la navigazione degli utenti, non sfuggono a questa legge. Uno studio diffuso recentemente da Charles Knight, uno dei maggiori esperti USA di search engine optimization, afferma che ben il 99% delle ricerche in tutto il mondo vengono fatte su 4 motori: Google, Yahoo!, MSN e Ask.com.
Questo ovviamente impedisce agli utenti di scoprire, conoscere e apprezzare molti motori innovativi e creativi. Charles Knight nel suo sito ne elenca 100, quelli più visitati, e penso sia interessante nei prossimi giorni andare a scoprirne alcuni, magari quelli più innovativi o quelli che offrono un servizio di ricerca che a prima vista potrebbe competere con i big.

lunedì 19 febbraio 2007

I siti nuovi accrescono il potere di quelli vecchi?

Più crescono gli utenti della rete a livello mondiale e più aumenta la quota di traffico dei siti più visitati. Stando a una recente ricerca del team di ReadWriteWeb, i primi 10 domini al mondo per page views oggi coprono il 40% delle pagine totali visitate online, con una crescita della loro quota del 29% rispetto a 5 anni fa.
In contemporanea i domini presenti nella rete sarebbero aumentati del 77%, passando da 2,9 milioni a circa 5 milioni. Questo vorrebbe dire che da un lato aumenta l'offerta di siti internet ma dall'altro gli utenti vanno sempre di più su pochi grandi siti grossi. Sembra paradossale, vuol dire che più aumenta la rete e meno la si sfrutta, e meno si sfruttano tutte le novità che la stanno facendo crescere rimanendo ancorati a vecchi siti conosciuti e strausati.

sabato 17 febbraio 2007

Sesto rapporto ITM su contenuti e servizi mobile

E' uscito il sesto rapporto ITM sul mercato dei contenuti e dei servizi mobile di Informa Telecoms and Media.
A livello mondiale si tratta di un mercato che vale oggi 89,3 miliardi di dollari e che nel 2011 si prevede supererà i 150 miliardi, anche grazie all'attualizzazione di alcuni mutamenti di scenario già oggi in corso, soprattuto relativamente alle nuove modalità di offerta e fruizione sia dei servizi che dei contenuti.
Il rapporto contiene previsioni quinquennali globali e per regione, relativamente a numero degli utenti, traffico e ricavi.
Tra le valutazioni più interessanti contenute nel report, quelle più propriamente strategiche sull'impatto dell'evoluzione della value chain sui diversi players dell'industria, con analisi sui trend (regionali e globali), sulle nuove tecnologie, come il VoIP, e sui servizi convergenti come il dual mode della T-Mobile per servizi Wifi/cellulare.
Chi vuole raccogliere informazioni più approfondite sul report può visitare il sito www.informatm.com.

venerdì 16 febbraio 2007

Online advertising a 7,5 miliardi di dollari nell'Europa occidentale

E-Marketer prevede che gli utenti online nei 5 paesi più grandi dell'Unione Europea, e cioé Francia, Germania, Italia, Spagna e UK, saranno 136, 1 milioni, e stima che il fatturato della pubblicità online raggiungerà i 7,5 miliardi di dollari in tutta l'Europa occidentale, con un incremento del 25% rispetto ai 6 miliardi dello scorso anno.
Interessanti i dati previsti per il 2007 sulla spesa pubblicitaria su internet per ogni utente online. Tra i 5 paesi su citati l'Italia è all'ultimo posto con circa 10 dollari per ogni utente, mentre al primo posto si colloca UK con 217 dollari a utente, seguita da Francia, con 136 dollari per utente, Spagna e Germania, con circa 15 dollari per utente.
L'incremento dello spending in online advertising è trainato anche dall'aumento dell'utilizzo della rete da parte degli utenti europei, il 45% dei quali va online ogni giorno. Aumenta anche il tempo di connessione, 11 ore e 20 minuti alla settimana nel 2006, contro le 10 ore e 15 minuti per settimana del del 2005.

giovedì 15 febbraio 2007

Il concorso Webmania si apre ai blog

Il Premio Grinzane Cavour, "la repubblica.it", in collaborazione con il CSI-Piemonte (Consorzio per il Sistema Informativo), la SMAT (Società Metropolitana Acque Torino SpA) e Società Interporto Torino hanno annunciato la quarta edizione del concorso internazionale "Webmania".
Da quest'anno il concorso prevede anche la sezione "blogmania".
L'obiettivo del concorso è di esplorare il rapporto tra le giovani generazioni e i linguaggi delle nuove tecnologie e di valorizzare il ruolo del web come motore di cambiamento della comunicazione. Il tema è l'influenza che internet esercita nella nostra vita quotidiana, sul nostro modo di comunicare e di vedere il mondo.
Chi vuole partecipare al concorso, riservato ai giovani sotto i 25 anni, deve inviare un racconto e/o segnalare gli indirizzi di un proprio blog al Premio Grinzane Cavour entro il 20 aprile 2007 all'indirizzo di posta elettronica webmania@grinzane.it, oppure tramite supporto elettronico (cd-rom) a: Premio Grinzane Cavour Concorso ("Scrivere web: webmania" - via Montebello 21 - 10124 Torino).
I blog e i racconti scelti saranno visitabili sui siti www.repubblica.it e www.grinzane.it, sono previsti premi in denaro e riconoscimenti.

mercoledì 14 febbraio 2007

Il "digital divide" italiano

Beppe Grillo ha pubblicato sul suo blog qualche giorno fa una lettera scrittagli da Marco Fiorentino, presidente dell'AIIP, l'Associazione Italiana degli Internet Provider.
In essa Fiorentino riflette sui motivi dei ritardi del mercato italiano nello sviluppo della banda larga. Mentre negli USA il 50% delle famiglie naviga con la banda larga e un paese europeo a noi più vicino, la Danimarca, vanta il primato del numero di linee a banda larga per abitante più alto al mondo, in Italia tanti cittadini non riescono ancora avere accesso alla rete.
Copertura territoriale limitata, prezzi troppo alti, e rete vetusta alcuni dei problemi che ostacolano lo sviluppo di internet e della banda larga in generale.
Dopo anni di studi, tutti concordano nell'indicare nel modello danese quello da seguire per recuperare il ritardo italiano. Bisogna cioé adottare in Italia gli stessi prezzi applicati Danimarca per l’offerta all’ingrosso, fatta agli operatori e meglio nota come bitstream. In Europa la maggioranza delle linee in banda larga degli operatori alternativi è realizzata proprio in modalità bitstream, che ha il vantaggio di non duplicare la rete dove già c'è, liberando risorse per portare la rete dove la rete non c'è ancora.
Speriamo proprio che presto i prezzi danesi possano fare il loro ingresso nel nostro paese.

martedì 13 febbraio 2007

Nokia annuncia accordo con YouTube

Dal palcoscenico prestigioso del 3Gsm World Congress 2007 di Barcellona, Nokia annuncia che presto siglerà un accordo con il servizio Youtube di Google che consentirà ai suoi clienti di accedere ai contenuti video attraverso i cellulari.
L’applicazione raccoglie in un unico servizio video brandizzati, video internet e video in sideloaded dal pc. I videoclip di YouTube sono accessibili dal Nokia Web Browser con Mini Map direttamente dal nuovo sito mobile di YouTube disponibile a breve
E' possibile attivare l'inserimento degli rss dei video YouTube direttamente dall'applicativo Nokia Video Center.
Il nuovo applicativo sarà disponibile in tutti i mercati in cui è venduta Nokia Nseries, pre-installato prima sul Nokia N95 multimedia computer e disponibile poi per il download sugli altri computer multimediali Nokia Nseries.
“La nostra cooperazione con YouTube apre la strada alla crescita della distribuzione di contenuti internet. Favorire l’accesso a un grande numero di video sui computer multimediali offre un grande potenziale per quest’area”, ha detto Torsti Tenhunen, Director, Multimedia, Nokia.

lunedì 12 febbraio 2007

Powerset, altra sfida a Google

Il Palo Alto Research Center (PARC) pochi giorni fa ha annunciato un accordo con una start up di nome Powerset per affidargli in licenza un bouquet di brevetti e tecnologie che nelle intenzioni della neonata società dovrebbero servire per un progetto molto ambizioso: costruire un nuovo motore di ricerca che possa un giorno competere con Google.
Le tecnologie offerte dalla PARC sono infatti relative allo sviluppo del linguaggio naturale e l'idea della Powerset è quella di costruire un nuovo motore di ricerca che permetta agli utenti di fare ricerche su internet digitando non più keyword, ma query in linguaggio naturale.
Fernando Pereira, un esperto in linguaggio naturale e presidente del dipartimento di informatica all'università di Pennsylvania, ritiene che la tecnologia del PARC sia una delle migliori in circolazione riguardo al linguaggio naturale, ma non si è sbilanciato sul successo o meno della sua applicazione a un motore di ricerca.
Del resto anche Google, come è ovvio, sta guardando allo sviluppo di queste tecnologia anche se nel Novembre scorso Marissa Mayer, vice president di Google, ha affermato che ci vorrà del tempo, minimo 5 anni, prima che le tecnologie del linguaggio naturale possano essere usate con successo dagli utenti.

sabato 10 febbraio 2007

Myspace.com sui cellulari Vodafone

Grazie a una partnership tra Myspace e Vodafone, gli utenti vodafone potranno accedere alla nota piattaforma di social networking.
L'iniziativa viene lanciata in primis in Gran Bretagna e da li verrà poi estesa anche ad altri paesi europei. In futuro Myspace Mobile potrà addirittura essere pre-impostato in alcuni cellulari Vodafone.
Con Myspace Mobile gli utenti Vodafone potranno caricare e vedere le foto, scambiarsi le email con altri utenti Myspace, gestire la community dei propri amici, consultare le liste di amici di ogni profilo di Myspace.

venerdì 9 febbraio 2007

Il New York Times solo su web tra 5 anni?

Con un'intervista uscita sulle pagine di un quotidiano israeliano, Haaretz, il presidente del gruppo editoriale del New York Times, Arthur Sulzberger, ha annunciato che tra 5 anni probabilmente il quotidiano del suo gruppo sarà fruibile unicamente sul web.
A spingere verso questa impegnativa dichiarazione 4 anni consecutivi di bilancio in rosso per l'edizione cartacea e la consapevolezza della crescente importanza del web. Basti pensare che il sito internet del New York Times oggi registra ogni giorno 1 milione e mezzo di visitatori, mentre gli abbonati all'edizione cartacea sono 1.100.000.
Bisognerà capire se si tratta veramente di una linea strategica o di una di quelle dichiarazione scoppiettanti per mostrarsi al passo coi tempi e con le abitudini dei lettori. Il cammino per buttare definitivamente nel cestino il quotidiano cartaceo non sarà certo semplice, tra resistenze della lobby giornalistica, rinuncia a una grande fetta di raccolta pubblicitaria e competizione crescente con l'informazione libera e gratuita che caratterizza la rete.

giovedì 8 febbraio 2007

Microsoft offre adv revenue sharing ai games developers

Microsoft ha annunciato proprio ieri il lancio di un nuovo programma grazie al quale tutti gli sviluppatori di giochi per il web che pubblicano i propri giochi su MSN Giochi potranno ricevere una parte dei ricavi pubblicitari derivanti dalla raccolta fatta grazie ai giochi.
Gli sviluppatori che parteciperanno al programma potranno ricevere una percentuale dal 10% al 20% dei ricavi di adv su tutti i giochi, già esistenti o futuri.
La percentale di revenue riconosciuta ai games developers dipende da alcune features particolari, come la localizzazione, la possibilità di essere classificato tramite l'Entertainment Software Rating Board, e la quantità di ore giocate.

mercoledì 7 febbraio 2007

Un nuovo motore di ricerca europeo per il mobile?

Secondo indiscrezioni trapelate sul Sunday Telegraph le principali società di telefonia mobile che operano in Europa starebbero discutendo a Barcellona di un progetto di motore di ricerca da offrire ai 620 milioni di utenti mobile europei da contrapporre ai colossi americani Google e Yahoo.
Già nel 2007 gli utenti europei che navigheranno e faranno ricerche sul cellulare con connessione veloce saranno in numero significativo (in Gran Bretagna si stima un 20% del totale degli abbonati)
La soluzione di un comune motore di ricerca mobile permetterebbe agli operatori europei di tenere per sè una fetta maggiore di profitti pubblicitari provenienti dalla navigazione degli utenti e di potersi presentare agli investitori pubblicitari con una piattaforma comune con cui raggiungere tutta la platea dei consumatori mobile europei.
Ma c'è chi dice che, dal momento che esistono già accordi strategici di partnership tra gli operatori europei e Google e Yahoo, quanto discusso a Barcellona serva solo ad incrementare il potere negoziale degli operatori nei confronti delle due società americane.

martedì 6 febbraio 2007

Il romanzo collettivo, esperimento targato Penguin

Con la diffusione del social network non poteva non arrivare questo esperimento: scrivere un romanzo a 10, 100, 1000 mani, quelle di tutti coloro che, in qualsiasi parte del mondo si trovino, vogliono costruire un grande romanzo collettivo partecipando al progetto lanciato dalla casa editrice Penguin all'indirizzo www.amillionpenguins.com.
Chi vuole partecipare devi collegarsi al sito di cui sopra, fornirsi della tecnologia necessaria (l'esperimento gira tutto su software mediawiki, lo stesso su cui poggia wikipedia). leggere e rispettare le ethical guidelines (13 comandamenti per essere scrittore collettivo moralmente accettato dal gruppo di lavoro), accettare le terms and conditions, e iniziare a scrivere parti di romanzo ricollegandosi a quanto scritto già dagli altri utenti.
Ogni contributo può avere una lunghezza massima di 250 caratteri ed è vietato caricare immagini e video.
L'esperimento dura 5 settimane. Vedremo il risultato. Riusciranno i nostri scrittori a lasciare il proprio ego fuori, at the door, e accettare di essere solo co-autore di questo romanzo, ma molto co-?