mercoledì 15 settembre 2010
Google Instant, un turbo forse esagerato
Da poco anche in Italia è attivo il nuovo servizio di Google Instant, che mostra i risultati di ricerca sulle pagine di Google, organici e a pagamento, mentre ancora si sta digitando la parola chiave. Per le versioni locali di Google per ora, la nuova funzionalità è attiva o attivabile se si usa il motore di ricerca con un account Google. A ogni lettera digitata, Google prevede quale parola chiave l'utente sta digitando, con un calcolo delle probabilità che si basa su quello che hanno fatto gli utenti che hanno digitato le stesse lettere in passato, e fa visualizzare i risultati di ricerca per l'intera parola chiave prevista, prima che questa venga completamente digitata. Se la previsione non è corretta, a ogni lettera che si aggiunge alla parola chiave, Google aggiorna la sua previsione e modifica i suoi risultati. Secondo i calcoli di Google, questa innovazione porterà gli utenti a risparmiare dai 2 ai 5 secondi nelle loro ricerche. Il nuovo servizio si basa sulla constatazione che c'è una forte disparità tra il tempo impiegato a digitare una parola e quello per spostare lo sguardo da una sezione all'altra della pagina, 300 millisecondi contro 30 secondi. Con Google Instant, il motore di ricerca statunitense mira a ridurre questo divario. Come anche tanti altri servizi nuovi di Google, anche questo può essere disattivato, per chi vuole continuare a cercare nella vecchia maniera. Se lo si prova, un'impressione che può venire è che forse questa accellerazione nel fornire i risultati di ricerca sia un po' esagerata, e che ancora una volta la macchina Google voglia in qualche modo sostituirsi all'uomo "utente", dicendogli in anticipo quello che sta cercando e guidandolo, anche influenzandolo, nel processo di ricerca. Ad ognuno i suoi commenti.
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