venerdì 16 maggio 2008

Quanto viene letto di una pagina web?

Quando l'utente atterra su una pagina web, quanto legge di tutto quello che c'è scritto sopra? Secondo i risultati di una ricerca condotta dall'University of Hamburg la risposta è: il 28%. Il rimanente 72% del contenuto di una pagina l'utente non lo legge, ma ne fa una sorta di "scanning" rapido. Questa "percentuale di lettura" sembra non variare al cambiare della quantità di contenuto scritto all'interno della pagina. Se c'è più testo, o si saltano alcuni pezzi, o si leggono più velocemente quelle parti di testo su cui viene attirata l'attenzione dell'utente. I risultati di questa ricerca sembrano in linea di massima confermare quelli di una'analisi precedente effettuata nel 2004 dal team di Jakob Nielsen, anche se quest'ultimo sembra convinto che la percentuale di testo letto su una pagina web sia ancora inferiore, intorno al 20%. Lo studio condotto dall'University of Hamburg s'è basato sull'osservazione del comportamento sul web di 25 utenti durante una loro navigazione naturale, non guidata, e questi utenti probabilmente presentano una preparazione intellettuale e un'approccio culturale leggermente superiore alla media. Ma nonostante l'esiguo numero di utenti "analizzati" e la loro presunta "superiorità" rispetto all'utente medio, i risultati di questa ricerca possono risultare sicuramente utili per tutti gli editori, in quanto ricordano l'importanza della sintesi nella stesura dei contenuti per il web, e suggeriscono la regola del "poco ma importante". Laddove sono necessarie spiegazioni e approfondimenti, questi dati suggeriscono di strutturare il contenuto secondo un'impostazione "a cipolla" che partendo da un testo breve, va a sviluppare in step successivi alcuni singoli punti del testo iniziale. Struttura che riporta ancora al buon vecchio hyperlink, che rimane, a quanto pare, la struttura più adeguata alle dinamiche che si hanno sulla rete.

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