martedì 28 aprile 2015

In Alto Adige i servizi del catasto accessibili in digitale

Da circa 10 giorni tutti i servizi del catasto in Alto Adige sono accessibili in digitale, in modalità semplici, veloci e gratuite. Basterà avere il conto digitale, una specie di account con email e password. Per aprire il conto digitale, per chi ancora non ce l'avesse, basterà presentarsi presso gli sportelli del comune con Carta Servizi e documento d'identità, e si riceveranno subito, suddivisi, per motivi di sicurezza, tra email e sms, i dati di accesso al proprio conto digitale. Questa novità riguarda ceninaia di migliaia di cittadini; solo nella provincia di Bolzano vi sono 280.000 proprietari e 580.000 particelle. Se si hanno in mente le code che talvolta in tutti i comuni si fanno al catasto, si tratta di una novità abbastanza importante, frutto di un cammino verso il digitale che in Alto Adige s'è intrapreso già da tempo.

lunedì 27 aprile 2015

Alcuni interessanti insights sulla pubblicità su YouTube

In occasione del Digital Content NewFronts di IAB, YouTube rivela alcuni dati interessanti sulle potenzialità pubblicitarie dei suoi mezzi. A partire da Google Preferred, che dà la possibilità agli inserzionisti di prenotare spazi pubblicitari all'interno della rosa del 5% dei canali di YouTube più popolari, dove la popolarità viene misurata da un algoritmo che tiene in considerazione visualizzazioni, condivisioni, iscritti,  social embeds e altri dati ancora. Dato il successo del primo anno, Google Preferred sarà esteso dagli USA, dove è partito l'anno scorso, ad altri dieci mercati, e questo perché Google Preferred ha dimostrato, sulla base di circa una cinquantina di casi, una crescita dell'80% nell'ad recall, e del 17% nella crescita della brand awareness; oltre al fatto che la nuova opportunità pubblicitaria ha portato a fare pubblicità su YouTube 30 brands che prima non l'avevano mai fatta. Ma anche per i canali inseriti nella lista di Google Referred vi sono state buone notizie: 45% di crescita media annua negli iscritti ai canali, e 76% di crescita media annua in visualizzazioni. Una ricerca condotta con Compete, ha dimostrato come gli utenti che guardano i canali di Google Preferred è 2,7 volte più probabile che si trasformino in online shoppers, rispetto alla media degli utenti online. Ma per l'occasione del Digital Content NewFronts YouTube ha anche rilasciato alcuni dati interessanti sulla fruizione dei suoi video su mobile, fruizione che ormai interessa circa il 50% di tutte le visualizzazioni dei video di YouTube. Ebbene, questi dati ci dicono che gli utenti che guardano una pubblicità video su dispositivo mobile sono 1,8 volte più propensi a condividere il video rispetto agli utenti desktop; gli utenti mobile sono 1,4 volte più propensi a vedere la pubblicità nei video rispetto agli utenti desktop; circa la metà degli utenti che guardano i video su mobile affermano che essi li aiutano nelle loro scelte d'acquisto nei negozi o sul sito di una determinata marca; la connessione con il brand generata da una pubblicità video vista su mobile è di circa 2 volte rispetto a quella generata con la televisione e di circa 1,3 volte rispetto a quella generata dai video visti su desktop; infine sembra che gli utenti siano più concentrati sui video che guardano quando essi li vedono su dispositivo mobile, rispetto a desktop e tv.

lunedì 13 aprile 2015

Il video-editing su cloud, il prossimo passo di Aframe

Aframe è una start-up con quartier generale a Londra e con altri 3 uffici in 3 diverse città americane: Boston, Los Angeles e New York. Il suo software permette di raccogliere e immagazzinare video ad alta definizione in uno spazio cloud, senza bisogno di scaricare alcun sowftware sul proprio pc. Ora, grazie alla collaborazione con Adobe, Aframe intende lanciare una nuova funzionalità molto interessante: dare la possibilità a tutti coloro che producono contenuti video, dalle televisioni ai piccoli broadcasters fai-da-te, non solo di immagazzinare video sulla "nuvola" di Aframe, ma anche di editarli, sempre nella "nuvola" senza bisogno di avere un software di video-editing installato sul proprio pc. Questa nuova funzionalità sarebbe resa possibile dall'interazione del software di Aframe con quello di Adobe chiamato Adobe Everywhere. Per chi volesse ulteriori informazioni, le può trovare su TechCrunch.

domenica 12 aprile 2015

A Gennaio 2015 28,8 milioni di utenti Internet in Italia

Secondo i dati Audiweb, a gennaio di quest'anno sono stati 28,8 milioni gli italiani che si sono collegati alla rete almeno una volta nel corso del mese. 26,6 milioni si sono collegati da pc, mentre 20,3 milioni da un dispositivo mobile. Ma gli utenti che navigano in un giorno medio calano a 22 milioni circa, tra questi 17,6 si collegano da device mobile, mentre 12,6 da pc. Come si può vedere sono tanti gli utenti che ormai usano il doppio dispositivo per navigare sul web, e crescono gli utenti che utilizzano solo il dispositivo mobile, che risultano essere stati a gennaio 9,4 milioni. Per quanto riguarda il tempo di navigazione in un giorno medio un utente sta online 2 ore e 4 minuti, mentre mensilmente il dato è di 48 ore e 50 minuti.

venerdì 10 aprile 2015

In Italia compra online quasi la metà degli utenti Internet

Secondo il 12° Rapporto Censis-Ucsi sulla comunicazione, a fare acquisti online è ormai quasi la metà di tutti gli italiani che navigano sul web. Per la precisione 15 milioni di utenti, ossia il 43,5% di tutti gli utenti Internet. Ma perché tutti questi italiani comprano online? Il motivo principale è il risparmio che si può ottenere rispetto allo shopping off line, motivo valido per il 37,1% degli intervistati; a seguire la comodità dell'acquisto online, per il 32,8%, la semplicità delle procedure per fare shopping sulla rete, per il 19,8%, la maggiore efficacia dell'acquisto online (più scelta, più informazioni sui prodotti, possibilità di confronto diretto tra diversi prodotti), per il 12,8%, e, infine, un 7% compra online semplicemente perché è più divertente. E tutti quelli che ancora non comprano online da cosa sono tenuti lontano? Per il 28,7% dal rischio di truffe, mentre per il 23,2% lo shopping online è un'attività più fredda rispetto all'acquisto off line presso un negoziante, e, infine, il 21,8% degli intervistati ha timori relativi alla consegna (ritardi o consegna di prodotti sbagliati).

mercoledì 8 aprile 2015

Il nuovo "retweet con commento" di Twitter

Twitter lancia una nuova funzionalità, attiva e funzionante per ora solo su web da pc e da cellulari con sistema operativo iOs, in attesa che essa venga attivata anche per tutti gli altri dispositivi mobili. Si tratta di retweet con commento, uno spazio aggiuntivo di 116 caratteri per chi vuole commentare un altro tweet e non soltanto retweettarlo. Per citare e insieme commentare un tweet di un altro utente, basterà premere un pulsante, mentre prima solo per citare un altro tweet, bisognava fare copia e incolla dell'url del tweet citato; ora invece, cliccando su retweet appare un pop-up che mostra l'url del tweet che si vuole commentare e il box da 116 caratteri utilizzabile per il commento. In questo modo Twitter sembra inseguire Facebook sull'aspetto dei commenti a quanto espresso da altri utenti, anche se per ora lo strumento sembra essere ancora molto limitato rispetto al flusso dei commenti che si può generare su una opinione scritta su una pagina Facebook. D'altra parte la differenza strutturale tra sito di microblogging e social network non è cosi banale, e vedremo se questa nuova funzionalità aumenterà l'aspetto social di Twitter.