giovedì 28 aprile 2011

Gli utenti italiani navigano di meno dell'utente medio europeo

Si fa una scoperta non incoraggiante per il web italiano guardando alcuni dati della ricerca di comScore intitolata The ComScore 2010 Digital Europe Year in Review. Si scopre infatti che sebbene l'Italia in Europa sia al 5° posto per numero di utenti unici che usano la rete ogni mese, sia solo al 17° posto per tempo medio speso online dagli utenti. Infatti se nella prima classifica europea, quella degli utenti unici, ci precedono solo Germania, Russia (compresa in questa ricerca nell'area europea), Francia e Gran Bretagna, nella seconda classifica, peggio di noi, tra i 18 paesi monitorati su questi dati da comScore, fa solo l'Austria, che però può spiegare questo dato con un altro dato che la riguarda, quello della più bassa penetrazione dei social network tra i suoi utenti, tendenza che invece non caratterizza l'Italia. Guardando ai dati, di fronte a una media europea di consumo mensile della rete di circa un giorno al mese, per la precisione 24 ore e 20 minuti, l'Italia vede un tempo medio speso da ogni utente online nel mese di 16 ore e 2 minuti, mentre paesi come l'Olanda e la Gran Bretagna vedono un tempo medio mensile di permanenza sulla rete dei loro utenti rispettivamente di 31 ore e 39 minuti e di 30 ore e 38 minuti.

mercoledì 20 aprile 2011

I top web brands in USA a marzo 2011

Secondo gli ultimi dati sui web brands più visitati dagli utenti statunitensi, relativi a marzo 2011, Google è sempre saldamente al primo posto, con poco più di 152 milioni di utenti unici mensili, mentre al secondo posto si colloca Facebook, con quasi 136 milioni di utenti unici; terzo Yahoo, con poco più di 131 milioni di utenti; seguono Msn/windowsLive/Bing e Youtube. Se si va a guardare invece il dato del tempo speso da ogni utente sui siti dei vari brand, sempre nel mese di marzo, allora Facebook stacca nettamente tutti gli altri brand, con un tempo mensile medio per utente superiore alle 6 ore e mezza, mentre Google non arriva neanche all'ora e mezza, e Yahoo supera di poco le 2 ore. Tutti questi brand, e quindi il totale dei loro siti, hanno fatto registrare un incremento nel numero di utenti unici rispetto al mese precedente, ma il brand che ha avuto la percentuale di crescita maggiore è stato Apple, che ha avuto un aumento del 7,7% di utenti unici mensili, e che ha superato Wikipedia nella classifica dei web brands più noti e più visitati, collocandosi in 8° posizione. Sono tutti dati relativi solo al mercato US, ma che fanno capire le tendenze e le dimensioni dei siti più noti e più usati sulla rete in uno dei mercati più importanti per il web.

mercoledì 13 aprile 2011

Uno stop a Google Books?

Qualche settimana fa è uscita la notizia che una corte di New York ha bocciato l'accordo siglato nel 2005 tra Google e molti editori americani con cui si dava il via libera alla creazione di quella che doveva diventare la più grande biblioteca digitale online al mondo. In pratica con questo accordo, Google otteneva dagli editori il permesso di pubblicare sulla sua biblioteca online milioni di libri in cambio della condivisione con gli editori dei ricavi ottenuti con il progetto. La Corte statunitense chiamata a giudicare l'accordo, ha invece stoppato l'iniziativa considerandola rischiosa per la libera concorrenza e non rispettosa dei titolari dei diritti dei libri; infatti si ritiene che l'accordo possa violare sia le norme sull'antitrust sia la legge sui diritti d'autore in vigora negli States. Parere simile sembra che sia stato espresso anche dal Dipartimento di Giustizia statunitense. Insomma, la giustizia statunitense sembra contraria a quella che viene percepita come un'iniziativa destinata a dare troppo potere al colosso di Mountain View rispetto ai suoi competitor; non a caso a sollevare il problema della legittimità dell'accordo erano stati anche Amazon e Microsoft.

mercoledì 6 aprile 2011

I numeri di Linkedin, 100 milioni di utenti registrati e tanto altro ancora

LinkedIn ha annunciato il mese scorso che ha raggiunto i 100 milioni di utenti registrati, e per l'occasione ha dato anche altri dati interessanti sulla sua crescita e sugli utenti che usano la piattaforma in giro per il mondo. Per quanto riguarda la crescita è interessante notare come essa abbia subìto una decisa accellerazione nell'ultimo anno e mezzo, quando LinkedIn è passato da circa 50 milioni di utenti a 100 milioni di utenti, mentre per arrivare a 50 milioni di utenti c'aveva messo circa 6 anni, a partire dal suo lancio, avvenuto nel maggio del 2003. Il paese che è cresciuto di più a livello di registrati nell'ultimo anno è stato il Brasile, che ha fatto registrare una crescita annua del 428%, seguito da Messico, India e Francia. Ma chi sono questi 100 milioni di utenti che usano LinkedIn? Bene, il 44% di essi è costituito da statunitensi, mentre il 56% di essi vive fuori dagli USA. Questi utenti hanno creato fino ad oggi 17,8 milioni di gruppi, e ogni mese visualizzano un totale di 5,5 miliardi di pagine. Attualmente su LinkedIn si aggiunge un nuovo membro ogni secondo. A questa pagina si può vedere una immagine che riporta visivamente alcuni dati del business social network più usato al mondo, mentre se si vuole fare un confronto dei numeri di LinkedIn con quelli di Facebook e Twitter, si può visitare questa pagina.